Le antiche contrade di Erbezzo

Percorso di trekking leggero, lungo antichi sentieri alla scoperta di un territorio unico attorno ad Erbezzo

6,25 km / a piedi, adatto anche a famiglie

Descrizione itinerario

Dal panoramico parcheggio adiacente al B&B la Stua parte questo bel percorso che scende dalla dorsale di Erbezzo verso le sue antiche contrade poste ad ovest. Tra queste meritano menzione la splendida Giodi, in un contesto paesaggistico e naturalistico unico e Staffor, ricca di opere d'arte popolare. Una sosta prima della risalita la merita l'antica chiesetta di San Pietro, punto di riferimento religioso per tutte le contrade di questa valletta fino a Cappella Fasani. Lungo il ritorno in altura si potrà osservare la caratteristica giassara di contrada Patuzzo, oggi sapientemente ristrutturata e adibita ad abitazione, e il capitello di contrada Resti, a ricordo delle gravi malattie che colpirono nei passati secoli le popolazioni di montagna. L'itinerario è percorribile in tutte le stagioni con peculiarità uniche in tutti i periodi.

Informazioni tecniche

Difficoltà: itinerario escursionistico con dislivello medio adatto a tutti, che si sviluppa su antichi sentieri, strade sterrate e asfaltate
Percorribilità: a piedi, adatto anche a famiglie
Lunghezza: 6,25 km
Tempo di percorrenza medio: 2 ore
Sviluppo verticale: 300m
Tappe dell'itinerario: Partenza dal parcheggio adiecente al B&B La Stua (1105m) – Giodi (980m) – Ragazzini (950m) – Staffor (870m) – Chiesetta di San Pietro (865m) – Biasoli (930m) – il Cuco (960m) – Chiomatti (970m) – Patuzzo (1050m) – Resti (1075m) - Erbezzo (1118m) - Ritorno al parcheggio di partenza (1105m)

Peculiarità

- Opere d'arte popolare
- Architettura tipica degli edifici di contrada e in molti altri manufatti
- Suggestivo iniziale sentiero nel fitto bosco di carpino
- Splendidi panorami nelle parte iniziale e terminale del percorso